lunedì 29 giugno 2009

Torino - Bologna 3-2, 12 marzo 1933


Torino - Bologna 3-2, 12 marzo 1933.
Torino - Bologna 3-2, 12 marzo 1933. 
Nei mesi scorsi sono venuto in possesso di due fotografie risalenti al campionato 1932-33, nel quale il Bologna si classificò al 3° posto assoluto, alle spalle dei campioni d'Italia della Juventus e dell'Ambrosiana-Inter di Giuseppe Meazza. Le due foto, entrambe scattate dall'agenzia fotografica del comm. Gherlone (presente all'epoca in piazza Carlo Felice al n° 7, a Torino), si riferiscono esattamente alla partita Torino - Bologna del 12 marzo 1933,  21^ giornata del campionato di Serie A, terminata con il punteggio di 3-2 per i padroni di casa granata e giocata al mitico "Filadelfia", all'epoca denominato "Campo Torino", per volere di colui che lo fece edificare, il Conte Marone Cinzano, all'epoca presidente della squadra. Le immagini mostrano due incursioni del Bologna in area granata, con Angelo Schiavio e Rafael Sansone come protagonisti di parte rossoblù; per il Torino si notano, tra gli altri, il portiere Maina e il difensore ex Padova (dove si era rivelato come attaccante di valore, poi convertito come ottimo terzino nel Torino) Feliciano Monti III°, rovigotto di Fratta Polesine, ultimo discendente di una dinastia di calciatori che indossarono la gloriosa maglia bianco-scudata patavina. Allego il resoconto del match, tratto dal "Littoriale" del 13 marzo 1933.

Torino - Bologna 1933: il retro della foto.
Torino - Bologna 1933: il retro della foto.
Nelle foto: Torino, 12 marzo 1933, si gioca al "Campo Torino" la 21^ giornata del campionato di Serie A. Si affrontano due società storiche, due squadre che hanno scritto la storia del campionato italiano: il Bologna e il Torino. Il match terminerà sul punteggio di 3-2 per i granata. Il Bologna, al termine di quel campionato, si classificherà al 3° posto con 42 punti, dietro ai Campioni d'Italia della Juventus e all'Ambrosiana-Inter. Il Torino si classificò al 7° posto, con 36 punti. Fu un anno importante per il Bologna: in quella stagione fece il suo esordio una giovane ala di nome Amedeo Biavati, un calciatore poi destinato alla leggenda del Bologna e della Nazionale italiana: l'inventore del "passo doppio", suo personalissimo marchio di fabbrica, destinato a rimanere uno dei gesti tecnici più famosi nella storia del calcio. Angelo Schiavio si confermò il solito terribile goleador: 28 reti in campionato per lui, vice-capocannoniere del torneo, preceduto di una sola rete da Felice Placido Borel II, giovane centravanti-prodigio della Juventus, capocannoniere all'esordio in serie A con 29 reti. 


"IL TORINO PREVALE PER 3-2 (2-2) SUL BOLOGNA IN UNA PARTITA VIVACE E PIENA DI BELLA COMBATTIVITA'

(Rossetti, Monzeglio (rigore), Maini, Rossetti (rigore), Rossetti).

Torino, 12.

Maina esce su Schiavio.
Maina esce su Schiavio.
La partita di oggi che ha messo di fronte la squadra del "Torino" e quella del "Bologna" è stata combattuta dall'inizio alla fine. Il "Torino" che è riuscito a vincere sia pure per un solo punto di scarto, ha meritato la vittoria. La squadra granata sino dall'inizio ha palesato una volontà ferrea e delle intenzioni bellicose, mentre il "Bologna" ha giuocato si può dire la maggior parte della partita sulla difensiva. Primo a segnare è stato il "Torino" dopo 19 minuti di lotta. Il "Bologna" ha pareggiato appena passata la mezz'ora e pochi minuti dopo si è portato in vantaggio. Prima della fine del primo tempo il "Torino" ha riportato alla pari la situazione. All'inizio della seconda ripresa i granata conquistavano il goal della vittoria, vittoria che però è rimasta incerta fino all'ultimo istante per la reazione dei bolognesi. Ecco in poche parole l'andamento generale della partita che è stata caratterizzata dall'incertezza e da una lotta molto severa. Una grande folla ha assistito all'incontro che si è svolto in un ambiente corretto e sano. Le squadre agli ordini dell'arbitro Guarnieri di Milano sono scese in campo nella seguente formazione: Torino: Maina; Monti, Martin II°; Prato, Janni, Martin III°; Bo, Libonatti, Busoni, Rossetti, Silano. Bologna: Gianni; Monzeglio, Gasperi; Montesanto, Baldi, Maini; Grandi, Sansone, Schiavio, Ottani, Reguzzoni. All'inizio la palla è ai torinesi che abbozzano un tentativo di discesa presto fermato. Un fallo di Maini è calciato da Bo ma Baldi interviene di testa e respinge l'attacco. Schiavio fa correre il primo pericolo per i torinesi. Un suo lungo passaggio a Reguzzoni spiazza completamente la difesa avversaria ma l'ala sinistra felsinea non può ottenere altro che un corner, che non cambia la situazione. In questi primi minuti il "Bologna" si impone nettamente per quanto il "Torino" faccia del suo meglio per ottenere qualche cosa di positivo. Al 16' abbiamo finalmente un'azione in stile. È del "Torino". Busoni raccolto un rimando di Monti effettua una discesa velocissima, poi giunto in area passa a Bo. Questi con un tiro improvviso tenta di sorprendere Gianni; è Gasperi però che libera allungando a Grandi. Pronta risposta rossa-bleu che termina con un violento tiro di Sansone che va a lato. Sulla rimessa la palla perviene a Rossetti che la invia a Bo. L'ala torinese centra un perfetto cross. Gianni è pronto alla presa ma Gasperi lo previene e nella fretta di rimandare sbaglia la palla deviandola verso la rete. Con un balzo prodigioso Gianni riesce ad evitare un autogoal. Ancora una discesa bolognese e poi il "Torino" riesce ad ottenere il primo punto, il più bello della giornata. Janni avuta la palla al 19' giuoca Baldi e passa a Rossetti il quale la invia a Bo. Libonatti riceve la palla da Bo, spiazza Monzeglio e porge una magnifica occasione a Rossetti che segna. Subito dopo rabbiosa controffensiva rosso-bleu ed il "Torino" deve richiamare Rossetti in difesa per fronteggiarla. I rosso-bleu sono tutti all'attacco, in modo che una respinta di Rossetti spiazzando tutti riesce a pervenire a Bo. Questi entrato in area tira violentemente. Gianni respinge a mani aperte e mentre Bo sta per ripetere il tiro e segnare un goal quasi sicuro, Monzeglio libera. È al 32' che con un penalty il "Bologna" riesce a portarsi in pareggio. Il goal è segnato da Monzeglio. Spronato dal successo il "Bologna" insiste e due minuti dopo si trova in vantaggio in seguito ad un goal di Maini. Il "Bologna" è ancora all'attacco ed al 36' Maina deve salvarsi in corner. I granata passano all'offensiva. Al 38' un chiarissimo fallo di mano di Baldi sul limite dell'area non concesso dall'arbitro provoca clamori della folla, clamori che si fanno più assordanti quando due minuti dopo Monzeglio a piene mani respinge un traversone di Rossetti. L'arbitro questa volta concesse il rigore al Torino, che viene trasformato dallo stesso Rossetti. Una nuova puntata di Schiavio fermata a piene mani da Monti, e poi la fine. Il primo tempo termina così 2-2. Nel secondo tempo, Rossetti riesce a segnare un nuovo goal che darà la vittoria al "Torino", senza che il "Bologna" chiude nella sua area il "Torino", cercando di passare. Fatica nulla, perchè la squadra, ripiegata completamente in difesa, riesce a mantenere il vantaggio".

Torino - Bologna: il retro della foto postata sopra.
Torino - Bologna: il retro della foto postata sopra.
Torino, 12 marzo 1933. Si gioca la 21^ giornata del girone di ritorno del campionato di serie A. Si affrontano al "Campo Torino" il Bologna e i padroni di casa granata (in completa divisa bianca, come usava un tempo per dovere di ospitalità). Il match terminò sul punteggio di 3-2 per il Torino, con tripletta di Gino Rossetti per i granata; di Eraldo Monzeglio (su rigore) e Bruno Maini le reti rossoblù. Nella foto si possono notare Rafael Sansone (di spalle, in maglia scura); il portiere del Torino Maina che respinge con i pugni anticipando una carica di Angelo Schiavio; sull'estrema destra della fotografia, in divisa bianca, il difensore del Torino Feliciano Monti III°, di scuola calcistica patavina, ex attaccante riciclatosi poi come ottimo terzino al Torino.

Il retro della fotografia, con il timbro dell'agenzia fotografica del comm. Gherlone, situata all'epoca in piazza Carlo Felice al n° 7 - che si trova nelle vicinanze della stazione di Porta Nuova, un nome che nella storia del Bologna rievoca gli incidenti tra tifosi nelle cinque finali del 1925 contro il Genoa -. Il Bologna e il Torino, in quel lontano 12 marzo 1933, scesero in campo al vecchio "Campo Torino" con le seguenti formazioni: Torino: Maina; Monti III°, Martin II°; Prato, Janni, Martin III°; Bo, Libonatti, Busoni, Rossetti II°, Silano. Bologna: Gianni; Monzeglio, Gasperi; Montesanto, Baldi, Maini; Grandi, Sansone, Schiavio, Ottani, Reguzzoni. La partita fu molto combattuta e venne decisa da una rete di Rossetti nel secondo tempo, dopo che la prima frazione di gioco si era chiusa sul 2-2.