Bernardo Perin |
Ricordo di PERIN
Bernardo Perin nel Bologna. |
Di Giuseppe Della Valle
Il giovane Perin in maglia rosso-blu. |
"Tornare all'antica" dice PERIN
Per un terzo vicentino e per due bolognese (tanto che ha appreso magistralmente l'arte di fare e di vendere tagliatelle) Bernardo Perin, ex-mezz'ala rosso-blu, si mostra dapprima alquanto reticente all'intervista. Poi — la passione è passione — la magica parola calcio accende in lui l'antica fiamma e si entusiasma al ricordo delle memorabili imprese sue e dei suoi compagni, e parla, a lungo. « Personalmente ho la nostalgia dei calcio all'antica e ritengo che si dovrebbe ritornare a tale tipo di gioco per la semplice ragione che il calcio è diventato spettacolo cui il pubblico partecipa sborsando fior di quattrini ed acquisendo così il diritto di godersi appunto delle gare almeno decenti. In tal senso perciò penso che il vecchio metodo sarebbe più gradevole dell'attuale sistema. È tuttavia innegabile che anche queste tattica moderna può essere spettacolo e può fornire del gioco di prima qualità, se praticato però da uomini di classe. Valga l'esempio del grande Torino. Qui peraltro occorre non dimenticare che si trattava dl undici assi della palla di cuoio, di undici atleti che presumibilmente avrebbero conseguito lo stesso risultato anche giocando il metodo. Comunque ritengo che pur con gli attuali calciatori e pur con il sistema si potrebbe avere qualche miglioramento nel gioco se per i giocatori il calcio, come lo era per noi, fosse inteso come svago sportivo. Indubbio che il sistema richiede una maggiore preparazione atletica, specie per le ali, il portiere ed i terzini. A proposito di tale preparazione ricordo che lo ebbi la fortuna, nel 1916, di essere allenato da Fresia, il primo vero e grande allenatore che introdusse in Italia il metodo inglese di preparazione atletica. Quanto questa valga lo dimostrò il fatto che il Modena 1916, nella quale squadra allora militavo, vinse ben trentanove partite amichevoli consecutive ». Bernardo Perin, classe 1897. Interno del Modena ed in seguito del grande Bologna, quello che faceva tremare il mondo. Ha giocato quattro volte in Nazionale A. Attualmente vive a Bologna ed è proprietario di un'avviata panetteria.
Bernardo Perin
di Carlo F. Chiesa
Olanda - Italia 2-2, 8/5/1921. Perin, con il numero 10 nella foto. Subentrò al 42' al posto di Santamaria. |
Perin splende a Torino contro la Juventus, 6 maggio 1923.
Juventus e Bologna pari (2-2)
di Vittorio Pozzo.
In una partita severamente combattuta, Juventus e Bologna si divisero ieri le spoglie con due goals per parte. Agli ordini dell'arbitro Olivari di Genova, le due squadre si erano cosi disposte: Juventus: Combi; Novo, e Bruna; Accusani, Monticone e Bigatto; Grabbi, Beccuti, Giriodi, Blando e Barale. — Bologna: Gianese; Micheli e Rossi; Genovesi, Baldi e Spadoni; Rubini, Della Valle, Schiavio, Perin e Pozzi. I bolognesi partivano subito all'attacco, e dopo appena un paio di minuti si trovavano in vantaggio di un goal. Una bella combinazione centrale culminava in un tiro di Perin basso, rapido e cosi preciso in un angolo, che a Combi, un po' coperto, non rimaneva altro che a raccogliere il pallone in fondo della rete. Dopo di che il predominio degli ospiti continuava. La loro linea d'attacco, snella, veloce e sicura sfoggiava azioni di eccellente stile. Essa rappresentava evidentemente in quel momento un compito superiore alle forze della linea mediana juventina, e riusciva dopo una ventina di minuti a raccogliere un secondo convincente successo. Su un'azione proveniente dalla destra, era ancora Perin che segnava con un goal che era un gioiello nel suo genere. Prendendo la palla in pieno movimento, il bolognese colla sicurezza e la precisione solite lasciava partire una cannonata tale da battere senza remissione Combi che pur aveva avuto questa volta piena visione di tiro e tiratore. Era uno di quei « goals » da soddisfare il pubblico di qualunque Società e colore, per la sua bellezza tecnica. Ma con questo punto parve un po' che le forze aggressive del Bologna si fossero spente. La Juventus, che non si era mai arresa completamente alla superiorità avversaria rendeva più frequenti le sue incursioni nella zona nemica, intensificava i suoi attacchi fino a dominare la situazione, fino a ristabilire l'equilibrio nella marcatura.
Un quarto d'ora rosso-blu
Rubini, Perin e Pozzi. |
Considerazioni
I due colleghi si possono stringere la mano. Ma anche Pozzi e Perin mancavano poco dopo buone occasioni di segnare, di modo che, quando giungeva la fine, il risultato pari poteva dirsi rendesse onestamente la fisionomia del match. Come tutti gli incontri disputati se non con un'esecuzione del tutto tecnica, certo con una trama, ed un'idea tecnica, quello Juventus - Bologna si presterebbe a molte interessanti considerazioni. Fu un match in cui le due prime linee una volta lanciate riuscirono a dominare la situazione, e ciò per la superiorità dell'attacco bolognese sulla linea mediana torinese e per l'inferiorità dei terzini rosso-bleu agli avanti juventini. La prima linea del Bologna è all'altezza della sua fama. Essa è la forza della sua squadra, la quale soddisfa solo come costruzione offensiva, non difensiva. Il suo centro-half stesso, in contrapposto a tanti altri suoi colleghi italiani, eccelle in quanto è attacco, passaggi e costruzione. Il modo di tener la palla a terra di Baldi è della miglior scuola e chi ne risente il beneficio sono i « forwards » davanti a lui. In contrapposto, Monticone va definitivo come un elemento ancora greggio: copre maggior spazio e fa maggior lavoro di Baldi, ma il risultato pratico, specie come attacco, è minore. Ma Monticone è « materiale in corso di lavorazione » che dovrebbe dar risultati più tardi, se saprà immedesimarsi di cosa desiderano da lui gli uomini che egli deve sospingere all'assalto.
Il piccolo stilista
Ultima partita disputata allo Sterlino, 8 maggio 1927. Il Bologna batte l'Internazionale per 3-0, con una rete di Pozzi e due di Bernardo Perin.
Tempesta di « goals » a Torino ed a Bologna. A Torino, la Juventus ha sepolto il Genoa sotto una valanga di sei punti, mentre da parte sua il Bologna ha liquidato l'Internazionale per tre a zero.
Bologna - Internazionale: 3-0
Bologna, 9, mattino. Con un tempo (...), la pioggia ha ripetutamente investito pubblico e giuocatori ed in mezzo ad una cornice fittissima di spettatori, si è svolto l'attesissimo match tra il Bologna e l'Internazionale, cui ha presenziato sin quasi alla fine anche il Principe dì Piemonte, acclamatissimo dal pubblico e salutato sull'attenti dalle due squadre. L'esito della partita — 3 per il Bologna, 0 per l'Internazionale — potrebbe dispensarci da molte considerazioni, ma è giusto e sportivo affermare sin d'ora che se la vittoria bolognese è stata meritata, essa non è autorevolmente rappresentala dal risultato numerico. Tre a zero è il punteggio che premia una squadra nettamente dominatrice. Viceversa i bolognesi hanno bensì superato gli avversari con brio e con cuore, ma non in virtuosità e tecnica, li hanno spesso chiusi nella loro area ma non hanno alla loro volta subito evidenti periodi di pressione. I tre goals. sono stati segnati dal 34.o al 36.o minuto del primo tempo, nello spazio di 90 secondi, vale a dire appena nel tempo di mettere la palla al centro, di scendere in corsa per effettuare il tiro. Ciò può spiegare molte cose. Un primo punto — brutto e non convincente — durante un'incerta presa di Degani è stata come una mazzata sopra il fragile spirito del milanesi. Stupore, qualche irritato rimprovero di Zizì, un evidente collasso momentaneo della squadra. Di contro un'indiavolata volontà di vittoria dei rosso-bleu. Quattro passaggi precisi, due tiri esatti e fortunati. Bilancio: tre goals !
La cronaca
Ancora una foto di Olanda - Italia 2-2, 8/5/1921. Perin primo accosciato da sinistra. |
Vari resoconti del derby tra Bologna e Modena del 9 novembre 1919. Si può notare nel commento come venne preso male il trasferimento a Bologna di Bernardo Perin da parte dell'ambiente modenese, tanto che nella cronaca della partita viene apostrofato con il non piacevole appellativo di "randagio". Altri tempi, quando lo spirito di bandiera era importante e la parola (così come la riconoscenza) era tutto o quasi. Ma si sa, il denaro ha sempre mosso grandi interessi nello sport e nella vita delle persone, anche a quei tempi e anche nell'animo di sportivi leali come Bernardo Perin.
Il campionato italiano di foot-ball - Modena FBC contro Bologna FBC - Campo Modena, 9 novembre 1919 - ore 13 (riserve) ore 15 (prime squadre).
La squadra del Bologna si presenterà domani nella solita formazione sul campo del Modena a lottare per novanta minuti di giuoco contro i diavoli giallo-bleu. La rivalità che divide i due forti clubs emiliani è proverbiale e l’incontro assurge a grande interesse tanto che un pubblico imponente converrà domani sulla magnifica pelouse del Modena FBC. Non per nulla dunque tutto il piccolo mondo che s’appassiona delle vicende di questo gruppo aspetta con grande interesse la partita di domani.
Le due squadre s’annunciano nella seguente formazione:
MODENA – Borgetti; Vacondio e Boni; Degoli, Bigi e Benassati; Barbieri, Pedrazzi, Marsciani, Chiecchi e Forlivesi.
BOLOGNA – Modelli; Spadoni e Zecchi; Genovesi, Badini I e Rossi; Biagi, Perin, Badini II, Della Valle e Bertoli.
Bologna - XX Autoparco 0-3, 6 gennaio 1919. Perin, quarto in piedi da destra, con la maglia del reggimento automobilistico di retroguardia di stanza a Modena. |
Le riserve cittadine si presenteranno così composte:
Brancolini; Contini e Tassi; Crestani, Vaccari N. e Massari; De Andrea, Bompani, Vaccari G., Frassoladati e Mariani.
Inutile dire che raccomandiamo nuovamente al pubblico di mostrarsi gentile e sportivamente educato verso gli ospiti e in particolar modo verso l'arbitro e i giuocatori.
9/10 novembre 1919
Il campionato italiano di foot-ball - Vittoria del Modena nel match delle riserve e incontro nullo fra le prime squadre.
Bologna - Modena 1-0, 1 gennaio 1924, amichevole Pro Casa del Soldato. Perin terzo da destra in prima fila. |
MODENA – Borgetti; Vacondio e Boni; Degoli, Bigi e Benassati; Forlivesi, Marsciani, Chiecchi, Pedrazzi e Barbieri.
MODENA II – Brancolini; Tassi e Contini; Crestani, Vaccari I e Massari; De Andrea, Bompani, Vaccari II, Frassoldati e Mariani.
BOLOGNA – Modelli; Rossi e Zecchi; Genovesi, Badini I e Spadoni; Biagi, Della Valle, Badini II, Perin, Bertoli.
BOLOGNA II – Gianese; Palmieri e Baldi; Alberti, Dell’Acqua e Fini; Ponti, Scaroni, Carani, Labretti e Badini IV.
10 novembre 1919
Modena - Bologna 0-0
Bernardo Perin, terzo da sinistra, con indosso la casacca di una non precisata selezione con bandiera nazionale sul petto. |
Perin, il migliore dei bolognesi.
Pro Vercelli - Bologna 0-1, 23.3.1924. Perin, in primo piano, in treno. |
10/11 novembre 1919
L'insegna del forno Perin, in piazza Malpighi. |
Da La Gazzetta dello Sport del 13.11.1919
Perin ai tempi del Modena, avanza palla incollata al piede durante Modena - Zurigo 2-5, il 4 aprile 1915. |
FIGC – COMITATO REGIONALE EMILIANO
Bologna, Via Musei n. 1, tel. N. 20-27
Perin ai tempi del Modena. Dietro a lui Fresia. |
Bernardo Perin
da Modena F.C. Il bello di cent’anni
Modena - St. Gallen, 1920. Perin in prestito ai gialli. |
Stagione
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Squadra
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Campionato
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Coppe
naz.
|
Coppe
euro.
|
Altre
coppe
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Totale
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Com | Pres | Reti | Com | Pres | Reti | Com | Pres | Reti | Com | Pres | Reti |
Pres
|
Reti
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1919-1920
|
Bologna
|
1C
|
18
|
13
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
18
|
13
|
|
1920-1921
|
Bologna
|
1C
|
18
|
10
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
18
|
10
|
|
1921-1922
|
Bologna
|
1C
|
15
|
2
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
15
|
2
|
|
1922-1923
|
Bologna
|
1D
|
21
|
16
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
21
|
16
|
|
1923-1924
|
Bologna
|
1D
|
23
|
4
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
23
|
4
|
|
1924-1925
|
Bologna
|
1D
|
25
|
8
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
25
|
8
|
|
1925-1926
|
Bologna
|
1D
|
20
|
9
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
20
|
9
|
|
1926-1927
|
Bologna
|
DN
|
27
|
4
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
27
|
4
|
|
1927-1928
|
Bologna
|
DN
|
29
|
8
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
29
|
8
|
|
1928-1929
|
Bologna
|
DN
|
2
|
1
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
2
|
1
|
|
1929-1930
|
Bologna
|
A
|
12
|
0
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
12
|
0
|
|
210
|
75
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
210
|
75
|
|||||||
Legenda:
1C
– 1ª Categoria (massima serie).
1D
– 1ª Divisione (massima serie).
DN
– Divisione Nazionale (massima serie).
A
– Serie A
|
Bernardo
Perin (Arcugnano (VI), 5 dicembre 1897 – Bologna, 18 aprile
1964). 210 presenze nel Bologna tra 1C / 1D / DN / Serie A e 75
gol, dall'esordio, 26 ottobre 1919, al ritiro, 13 luglio 1930 (ma
rimase tesserato fino al campionato 1930-1931). Per una decade
interno del Bologna e trascinatore dell'attacco, con i rossoblù ha
vinto 2 scudetti (1924-25; 1928-1929). Con la Nazionale 4 presenze
e 0 reti.
|
BERNARDO PERIN IN NAZIONALE
________________________________________________________________________
Italia - Svizzera 2-1, 6 marzo 1921, ore 15:00
Amichevole
Arbitro: Marcel Slawick (Francia)
Spettatori: 12.000, Campo di viale Lombardia, Milano (Milan)
Reti: 1:0 (5') Enrico Migliavacca, 1:1 (14') Ugo Fontana, 2:1 (58') Luigi Cevenini
ITALIA: Piero Campelli (Internazionale F.B.C., Milano); Virginio Rosetta (U.S. Pro Vercelli), Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Ettore Reynaudi (F.B.A. Novara), Carlo Carcano (U.S. Alessandria), Cesare Lovati (Milan F.B.C.); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Luigi Cevenini (Internazionale F.B.C., Milano), Angelo Mattea (U.S. Torinese, Torino), Aristodemo Santamaria (U.S. Novese) [38' Bernardo Perin (Bologna F.B.C.)], Augusto Bergamino (Genoa C. & F.C.) - Commissione tecnica della Federazione.
SVIZZERA: Alfred Berger (Servette F.C., Genève); Gustav Gottenkieny (Grasshopper-Club, Zürich), Otto Fehlmann (Servette F.C., Genève) (cap.); Ernst Kaltenbach (F.C. Basel), Paul Schmiedlin (F.C. Bern), Aaron Pollitz (F.C. Old Boys, Basel); Max Brand (F.C. Bern), Georges Kramer (Grasshopper-Club, Zürich), Ugo Fontana (F.C. Winterthur), Karl Meyer (F.C. Young Fellows, Zürich), Charles Inaebnit (Grasshopper-Club, Zürich).
_________________________________________________________________________
Olanda - Italia 2-2, 8 maggio 1921, ore 15:00
Amichevole
Arbitro: Charles Barette (Belgio)
Spettatori: 30.000, Het Nederlandsche Sportpark (Het Oude Stadion), Amsterdam
Reti: 0:1 (2') Giuseppe Forlivesi, 0:2 (49') Luigi Cevenini, 1:2 (80') Jan Van Gendt, 2:2 (84') Dé Kessler
OLANDA: Henk Van Tilburg (N.O.A.D., Tilburg); Henri Baay (H.F.C., Haarlem), Piet Stevens (Willem II, Tilburg); Miel Campioni (H.V.V., Den Haag), Ben Hoogstede (N.A.C., Breda), Henk Steeman (R.V. & A.V. Sparta, Rotterdam); Jan De Natris (A.F.C. Ajax, Amsterdam) David Buitenweg (U.V.V., Utrecht), Jan Van Gendt (A.V.V. De Spartaan, Amsterdam), Dé Kessler (H.V.V., Den Haag) (cap.), Wim Gupffert (A.F.C. Ajax, Amsterdam) - All. Frederick 'Fred' Warburton (England)
ITALIA: Piero Campelli (Internazionale F.B.C., Milano); Virginio Rosetta (U.S. Pro Vercelli), Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Ettore Reynaudi (F.B.A. Novara), Luigi Burlando (S.G. Andrea Doria, Genova), Ottavio Barbieri (Genoa C. & F.C.); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Luigi Cevenini (Internazionale F.B.C., Milano), Pio Ferraris (Juventus F.B.C., Torino), Aristodemo Santamaria (U.S. Novese) [42' Bernardo Perin (Bologna F.B.C.)], Giuseppe Forlivesi (Modena F.B.C.) - Commissione tecnica della Federazione.
_________________________________________________________________________
Austria - Italia 0-0, 15 Aprile 1923, ore 15:00
Amichevole
Arbitro: Wolf Boas (Olanda)
Spettatori: 85.000, Hohe Warte, Wien, Vienna
AUSTRIA: Karl Ostricek (A.S.V. Hertha, Wien); Emil Regnard (S.K. Rapid, Wien), Josef Blum (First Vienna F.C., Wien); Karl Kurz (W.A.S., Wien), Josef Brandstätter (S.K. Rapid, Wien) (cap.), Leopold Nitsch (S.K. Rapid, Wien); Karl Wondrak (S.K. Rapid, Wien), Johann Richter (S.K. Rapid, Wien), Richard Kuthan (S.K. Rapid, Wien), Ferdinand Swatosch (W.A.S., Wien), Ferdinand Wesely (S.K. Rapid, Wien) - All. Hugo Meisl
ITALIA: Giuseppe Trivellini (Brescia F.B.C.); Umberto Caligaris (Casale F.B.C., Casale Monferrato), Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Ottavio Barbieri (Genoa C. & F.C.), Luigi Burlando (Genoa C. & F.C.), Giuseppe Aliberti (F.B.C. Torino); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Adolfo Baloncieri (U.S. Alessandria), Giovanni Moscardini (U.S. Lucchese, Lucca), Luigi Cevenini (Internazionale F.B.C., Milano), Feliciano Monti (A.C. Padova) [46' Bernardo Perin (Bologna F.B.C.)] - Commissione tecnica della Federazione.
__________________________________________________________________________
Cecoslovacchia - Italia 5-1, 27 maggio 1923, ore 15:30
Amichevole
Arbitro: Heinrich Retschury (Austria)
Spettatori: 25.000, Letenský Stadion (Sparta), Praha, Praga
Reti: 1-0 (18') Josef Sedláček, 2-0 (32') Josef Sedláček, 3-0 (41') Josef Sedláček, 4-0 (44') Jan Dvořáček, 4-1 (52') Giovanni Moscardini, 5-1 (80') Karel Koželuh
CECOSLOVACCHIA: František Peyr (A.C. Sparta, Praha); Antonin Hojer (A.C. Sparta, Praha), Emil Seifert (S.K. Slavia, Praha); František Kolenatý (A.C. Sparta, Praha), Karel Pešek (A.C. Sparta, Praha) (cap.), Jaroslav Červený (A.C. Sparta, Praha); Josef Sedláček (A.C. Sparta, Praha), Antonín Janda (A.C. Sparta, Praha), Karel Koželuh (A.C. Sparta, Praha), Jan Dvořáček (A.C. Sparta, Praha), František Císař (A.F.K. Union Žižkov, Praha) - All. Josef Fanta
ITALIA: Giuseppe Trivellini (Brescia F.B.C.); Umberto Caligaris (Casale F.B.C., Casale Monferrato) [46' Cesare Martin (F.B.C. Torino)], Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Guglielmo Brezzi (U.S. Alessandria); Luigi Burlando (Genoa C. & F.C.), Giuseppe Aliberti (F.B.C. Torino); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Adolfo Baloncieri (U.S. Alessandria), Giovanni Moscardini (U.S. Lucchese, Lucca), Bernardo Perin (Bologna F.B.C.), Alberto Pozzi (Bologna F.B.C.) - Commissione tecnica della Federazione.
________________________________________________________________________
Italia - Svizzera 2-1, 6 marzo 1921, ore 15:00
Amichevole
Arbitro: Marcel Slawick (Francia)
Spettatori: 12.000, Campo di viale Lombardia, Milano (Milan)
Reti: 1:0 (5') Enrico Migliavacca, 1:1 (14') Ugo Fontana, 2:1 (58') Luigi Cevenini
ITALIA: Piero Campelli (Internazionale F.B.C., Milano); Virginio Rosetta (U.S. Pro Vercelli), Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Ettore Reynaudi (F.B.A. Novara), Carlo Carcano (U.S. Alessandria), Cesare Lovati (Milan F.B.C.); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Luigi Cevenini (Internazionale F.B.C., Milano), Angelo Mattea (U.S. Torinese, Torino), Aristodemo Santamaria (U.S. Novese) [38' Bernardo Perin (Bologna F.B.C.)], Augusto Bergamino (Genoa C. & F.C.) - Commissione tecnica della Federazione.
SVIZZERA: Alfred Berger (Servette F.C., Genève); Gustav Gottenkieny (Grasshopper-Club, Zürich), Otto Fehlmann (Servette F.C., Genève) (cap.); Ernst Kaltenbach (F.C. Basel), Paul Schmiedlin (F.C. Bern), Aaron Pollitz (F.C. Old Boys, Basel); Max Brand (F.C. Bern), Georges Kramer (Grasshopper-Club, Zürich), Ugo Fontana (F.C. Winterthur), Karl Meyer (F.C. Young Fellows, Zürich), Charles Inaebnit (Grasshopper-Club, Zürich).
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Olanda - Italia 2-2, 8 maggio 1921, ore 15:00
Amichevole
Arbitro: Charles Barette (Belgio)
Spettatori: 30.000, Het Nederlandsche Sportpark (Het Oude Stadion), Amsterdam
Reti: 0:1 (2') Giuseppe Forlivesi, 0:2 (49') Luigi Cevenini, 1:2 (80') Jan Van Gendt, 2:2 (84') Dé Kessler
OLANDA: Henk Van Tilburg (N.O.A.D., Tilburg); Henri Baay (H.F.C., Haarlem), Piet Stevens (Willem II, Tilburg); Miel Campioni (H.V.V., Den Haag), Ben Hoogstede (N.A.C., Breda), Henk Steeman (R.V. & A.V. Sparta, Rotterdam); Jan De Natris (A.F.C. Ajax, Amsterdam) David Buitenweg (U.V.V., Utrecht), Jan Van Gendt (A.V.V. De Spartaan, Amsterdam), Dé Kessler (H.V.V., Den Haag) (cap.), Wim Gupffert (A.F.C. Ajax, Amsterdam) - All. Frederick 'Fred' Warburton (England)
ITALIA: Piero Campelli (Internazionale F.B.C., Milano); Virginio Rosetta (U.S. Pro Vercelli), Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Ettore Reynaudi (F.B.A. Novara), Luigi Burlando (S.G. Andrea Doria, Genova), Ottavio Barbieri (Genoa C. & F.C.); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Luigi Cevenini (Internazionale F.B.C., Milano), Pio Ferraris (Juventus F.B.C., Torino), Aristodemo Santamaria (U.S. Novese) [42' Bernardo Perin (Bologna F.B.C.)], Giuseppe Forlivesi (Modena F.B.C.) - Commissione tecnica della Federazione.
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Austria - Italia 0-0, 15 Aprile 1923, ore 15:00
Amichevole
Arbitro: Wolf Boas (Olanda)
Spettatori: 85.000, Hohe Warte, Wien, Vienna
AUSTRIA: Karl Ostricek (A.S.V. Hertha, Wien); Emil Regnard (S.K. Rapid, Wien), Josef Blum (First Vienna F.C., Wien); Karl Kurz (W.A.S., Wien), Josef Brandstätter (S.K. Rapid, Wien) (cap.), Leopold Nitsch (S.K. Rapid, Wien); Karl Wondrak (S.K. Rapid, Wien), Johann Richter (S.K. Rapid, Wien), Richard Kuthan (S.K. Rapid, Wien), Ferdinand Swatosch (W.A.S., Wien), Ferdinand Wesely (S.K. Rapid, Wien) - All. Hugo Meisl
ITALIA: Giuseppe Trivellini (Brescia F.B.C.); Umberto Caligaris (Casale F.B.C., Casale Monferrato), Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Ottavio Barbieri (Genoa C. & F.C.), Luigi Burlando (Genoa C. & F.C.), Giuseppe Aliberti (F.B.C. Torino); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Adolfo Baloncieri (U.S. Alessandria), Giovanni Moscardini (U.S. Lucchese, Lucca), Luigi Cevenini (Internazionale F.B.C., Milano), Feliciano Monti (A.C. Padova) [46' Bernardo Perin (Bologna F.B.C.)] - Commissione tecnica della Federazione.
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Cecoslovacchia - Italia 5-1, 27 maggio 1923, ore 15:30
Amichevole
Arbitro: Heinrich Retschury (Austria)
Spettatori: 25.000, Letenský Stadion (Sparta), Praha, Praga
Reti: 1-0 (18') Josef Sedláček, 2-0 (32') Josef Sedláček, 3-0 (41') Josef Sedláček, 4-0 (44') Jan Dvořáček, 4-1 (52') Giovanni Moscardini, 5-1 (80') Karel Koželuh
CECOSLOVACCHIA: František Peyr (A.C. Sparta, Praha); Antonin Hojer (A.C. Sparta, Praha), Emil Seifert (S.K. Slavia, Praha); František Kolenatý (A.C. Sparta, Praha), Karel Pešek (A.C. Sparta, Praha) (cap.), Jaroslav Červený (A.C. Sparta, Praha); Josef Sedláček (A.C. Sparta, Praha), Antonín Janda (A.C. Sparta, Praha), Karel Koželuh (A.C. Sparta, Praha), Jan Dvořáček (A.C. Sparta, Praha), František Císař (A.F.K. Union Žižkov, Praha) - All. Josef Fanta
ITALIA: Giuseppe Trivellini (Brescia F.B.C.); Umberto Caligaris (Casale F.B.C., Casale Monferrato) [46' Cesare Martin (F.B.C. Torino)], Renzo De Vecchi (Genoa C. & F.C.) (cap.); Guglielmo Brezzi (U.S. Alessandria); Luigi Burlando (Genoa C. & F.C.), Giuseppe Aliberti (F.B.C. Torino); Enrico Migliavacca (F.B.A. Novara), Adolfo Baloncieri (U.S. Alessandria), Giovanni Moscardini (U.S. Lucchese, Lucca), Bernardo Perin (Bologna F.B.C.), Alberto Pozzi (Bologna F.B.C.) - Commissione tecnica della Federazione.