Bologna - Roma 3-1 (1-1), Bologna, Stadio Comunale, 26 novembre 1961 - 14ª giornata del campionato di Serie A.
BOLOGNA: Santarelli; Lorenzini, Pavinato; Tumburus, Janich, Fogli; Renna, Franzini, Vinicio, Bulgarelli, Pascutti. - All. Bernardini
ROMA: Cudicini; Fontana, Corsini; Carpanesi, Losi, Pestrin; Orlando, Angelillo, Manfredini, De Sisti, Menichelli. - All. Carniglia
ARBITRO: Rigato, di Mestre.
MARCATORI: Bulgarelli 7', Angelillo 42', Pascutti 60', Bulgarelli 62'.
NOTE. — Nebbia, terreno pesante. Ventimila spettatori circa. Al 20' del primo tempo Pascutti ha riportato in uno scontro con Losi una ferita alla mano sinistra. Al 25' della ripresa Pestrin, colpito da Pascutti è rimasto a terra per un paio di minuti ed ha ripreso a giocare in condizioni visibilmente menomate. Leggermente infortunati anche Corsini e Vinicio. Al 54' Vinicio sbaglia un calcio di rigore. Calci d'angolo: Bologna 8, Roma 5 (p. t. 4 a 5).MARCATORI: Bulgarelli 7', Angelillo 42', Pascutti 60', Bulgarelli 62'.
Video della vittoria del Bologna ai danni della Roma, nel campionato 1961-1962. Da notare il superbo magistero del giovane Giacomo Bulgarelli, all'epoca ventunenne, nel ruolo di ispiratore e realizzatore di tutte le trame offensive del Bologna. Un grande campione. Era quello il primo Bologna di Fulvio Bernardini, una squadra tecnica e spettacolare che poteva contare su giocatori del calibro di Luís Vinício, del giovane Harald Nielsen, di Romano Fogli e Marino Perani. Era un Bologna veramente di grande qualità tecnica, che concluse il campionato al quarto posto, a soli tre punti dalla seconda posizione in classifica. L'annata vide anche la vittoria nella vecchia Coppa Mitropa, che non era più il prestigioso e ambitissimo trofeo degli anni Venti e Trenta, ma comunque ancora un torneo di buon livello internazionale. Si cominciava a porre le basi per la squadra che avrebbe poi trionfato nel 1963-1964, settimo ed ultimo scudetto nella storia del sodalizio rosso-blu.
Da "La Stampa" del 27 novembre 1961
Bulgarelli trascina il Bologna al successo sulla Roma: 3 a 1
BOLOGNA, lunedi mattina.
Il Bologna ha travolto la Roma assai di più di quel che dica il già cospicuo punteggio. I rossoblu si sono infatti permesso il lusso di sbagliare un calcio di rigore con Vinicio e di mancare altre clamorose occasioni. Eppure il Bologna ad un certo punto ha rischiato di farsi strappare dalle mani le redini del gioco: è stato nella seconda parte del primo tempo allorquando i giallorossi, in svantaggio di una rete, si sono disperatamente spinti all'attacco, quasi in massa, pur senza riuscire a filtrare tra le maglie strettissime dei difensori. La Roma comunque otteneva il pareggio tre minuti prima del riposo, con un bel tiro da lontano di Angelillo, un tiro parabolico che sorprendeva Santarelli andando a battere sul palo eppoi schizzando in rete. Sembrava impossibile che il Bologna, come stava giocando, dovesse soccombere o soltanto dividere la posta. La Roma non esisteva a metà campo, dove solo il diciottenne De Sisti (al suo esordio in campionato) offriva un buon rendimento. Angelillo, nullo a quasi, aveva oltre tutto provocato l'azione del gol rossoblu: un suo colpo di testa al 7' mandava la palla a Lorenzini il quale lanciava immediatamente Renna. L'ala destra bolognese toccava di precisione a Bulgarelli, che con un tiro parabolico sorprendeva Cudicini in uscita. Il successo del Bologna porta proprio il nome di Bulgarelli, un giocatore che si sta rivelando come una delle migliori mezze ali del campionato. La Roma aveva schierato Carpanesi (che solitamente è l'uomo libero) su Bulgarelli mentre Angelillo arretrava. Nel Bologna era Tumburus su Manfredini con Janich quasi sempre libero e Franzini sulla linea dei mediani ma frequentemente proiettato in avanti. Dopo poche battute si è subito notata la superiorità del rossoblu. Dopo il primo gol il Bologna ha continuato a premere, sbagliando però alcune occasioni. L'inizio della ripresa registrava un gioco alterno. Poi all'8' Bulgarelli, dopo avere scartato tre uomini, si presentava davanti al portiere ma era atterrato da Fontana; l'arbitro lasciava correre nonostante le energiche proteste, ma un minuto dopo, su un fallo assai discutibile di Carpanesi sullo stesso Bulgarelli, concedeva il rigore. Vinicio calciava violentemente, ma la palla finiva sopra la traversa. Il Bologna aveva un attimo di sbandamento, ma la Roma sempre pia sfasata non ne approfittava. I rossoblu riprendevano il controllo del gioco e al 14' passavano nuovamente in vantaggio: Franzini lanciava Renna che fuggiva verso il fondo, dribblava quattro avversari e crossava a Pascutti il quale con un violento tiro batteva Cudicini. Un minuto dopo Bulgarelli partiva da tre quarti di campo, nella propria area, arrivava fino al limite dell'area poi apriva su Pascutti. Questi gli restituiva la palla e la mezz'ala, con un preciso rasoterra, portava a tre le reti del Bologna. e. m.
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