La mitica e impareggiabile Curva Andrea Costa, il cuore pulsante del tifo più passionale dello stadio Renato Dall'Ara. Il tifo a Bologna ha origini lontanissime nel tempo: già negli anni Dieci del XX secolo, la tifoseria bolognese si organizzava per seguire il Bologna nelle trasferte più significative e non mancavano scontri e risse tra i "supporters" più esagitati (celebri gli incontri con il Modena e il Genoa, partite sentitissime e caratterizzate spesso da tafferugli dentro e fuori dal terreno di gioco). La curva Andrea Costa e i suoi gruppi ultras hanno avuto negli anni periodi di grande splendore ed altri di decadenza, dovuti principalmente al ricambio generazionale. Tuttavia, lo zoccolo duro della tifoseria ha resistito imperterrito ad ogni tempesta, continuando a seguire il Bologna ovunque e comunque con grande passione anche a costo di notevoli sacrifici. "Il Bologna è una fede", recita ancora il mitico striscione di Adriano Mottola, in arte "Barile", storico tifoso rossoblù degli anni ruggenti. Il Bologna è una fede, perché la gente che popola quei gradoni che danno su via Andrea Costa non è solo folla su cemento armato, ma molto di più.
Nascono i Forever Ultras
I Forever Ultras nacquero nel settembre '74, in una birreria di Bologna ("I Magnifici Sette") dalla fusione di Commandos e Brigate, gruppi preesistenti. In Bologna - Fiorentina di Coppa Italia esordì il primo striscione "Forever Ultras", lungo 16 metri, mentre quello di 27 m., che fino al 2001-02 accompagnò le partite casalinghe, è ormai un pezzo da museo ultras, coi suoi caratteri irregolari e fiammanti. Nel periodo di massimo splendore ultrà (fine anni '70 inizio anni '80) venne realizzato lo striscione "la tua forza è la nostra fede", di 45 metri, molto bello, sorretto inizialmente da un cavo d'acciaio affinché sovrastasse la curva. I Forever Ultras, tradizionalmente legati alla vecchia mentalità, fumogeni e bandieroni, ultimamente hanno iniziato un nuovo corso, esteticamente parlando, abbracciando la nuova moda degli stendardi, pur rimandendo legati alla "tradizione anni Settanta", realizzandone di bellissimi, con disegnati singoli giocatori e allenatori, o con caratteristiche frasi dialettali. Il gruppo è legato a doppio filo alla storia del Bologna degli ultimi trentanni; gli '80 furono i più sconfortanti, con la squadra ridotta ad annaspare nelle serie minori, ma sempre tenacemente seguita, tra alti e bassi. Il logo degli Urb '74, i martelli incrociati del West Ham, fece la prima comparsa in curva nel 1984, sullo striscione "URB Sez.Crevalcore". Dal 1988 è il simbolo ufficiale. Altri gruppi storici sono Mods e Supporters. I primi, nati nel 1982, sono stati una forza di sostegno, diversi come mentalità dai Forever Ultras, con una convinzione nei propri mezzi tale da permettergli di lasciare un'impronta nel mondo ultras, facendosi ovunque rispettare. Dopo esser piombati in una fase critica, sono stati rifondati.
La convivenza tra Forever Ultras e Mods
I gruppi ultras principali della curva sono tre: FOREVER ULTRAS, FREAK BOYS e BOLOGNA 1982. I Forever Utras nascono nel lontano 1974 in seguito alla fusione dei gruppi "Brigate" e "Commandos" che gestivano il tifo in curva dalla fine degli anni '60 insieme ad altri gruppi come Panthers, Fedelissimi e Boys. Inizialmente fu girato lo striscione delle Brigate per fare la scritta Ultras, poco dopo apparve il nome definitivo Forever Ultras, novità assoluta per quei tempi. Nei primi anni '80 nacquero le prime sezioni, fra cui quella storica di CREVALCORE che introdusse il simbolo dei martelli incrociati, divenuto poi il logo del gruppo. Nell'83 anche le ragazze attive del gruppo si diedero un'identità dietro lo striscione URB GIRLS, senza però staccarsi o creare un gruppo autonomo. A fine '93 si decise di togliere gli striscioni delle sezioni per identificarsi solo con lo striscione del gruppo. Negli anni è sempre stato portato avanti un tifo di tipo tradizionale (bandieroni, fumogeni, tamburi), adottato sempre fino ai Catania. Con l'inizio della stagione 2001-02 nelle partite casalinghe non viene più esposto lo striscione Forever Ultras lungo 26 metri, ma viene messo quello ULTRAS da trasferta. Lo striscione lungo riapparirà solamente in occasione di Bologna - Frosinone del marzo '07, ultima partita prima dell'applicazione delle norme dell'osservatorio, e viene tenuto in mano per tutta la partita. I Freak Boys nascono nell'86 per opera di due ragazzi dei Forever Ultras con la passione dello sballo e della marijuana, oltre che naturalmente per i colori rossoblù. Sono sempre stati, e sono tuttora, un gruppo spalla dei Forever Ultras. Lo striscione Bologna 1982 appare per la prima volta in Bologna - Genoa del novembre 2006, partita in cui sono rientrati parte dei diffidati di Livorno dei Mods. Dietro tale sigla si raggruppano componenti di Mods, Supporters (SRB 79), Felsinei e altri gruppetti dell'area centrale della curva. 1982 è la data di fondazione dei Mods, di cui rappresentano una continuità.
Il post Raciti e la tessera del tifoso.
La Curva Andrea Costa è stata anche una delle prime curve ad autosospendere l'attività dopo l'omicidio di Raciti, ma dopo un periodo iniziale di autosospensione e la decisione in seguito di non chiedere l'autorizzazione per esporre gli striscioni fino al termine della stagione 2006-07 (con anche un tempo di sciopero del tifo in seguito ai quattro arresti di Bologna-Napoli) con l'inizio della stagione 2007-08 in curva c'è stata una netta distinzione tra chi ha scelto di non chiedere l'autorizzazione per lo striscione, scelta fatta dai gruppi ultras, e chi l'ha chiesto (trattasi in questo caso di Club o gruppi non ultras), tant'è vero che i volantini unitari non sono più firmati "curva Andrea Costa" ma "i gruppi ultras della Curva A. Costa". Attualmente l'unico gemellaggio riconosciuto da tutta la curva è con i ravennati. Come Forever Ultras e Freak abbiamo un'amicizia da tre anni con i ragazzi degli Ultras Figthers Viareggio, un rapporto di stima e rispetto reciproco con i crotonesi (in particolare con le Assenze Arbitrarie) e da quest'anno un'amicizia con gli ultras tedeschi del Bochum. Tutti gli altri gemellaggi nel tempo, per vari motivi, si sono rotti. Nemici numero uno i viola, poi tanti altri, le più sentite degli ultimi anni entrambe le romane, napoletani, cesenati, modenesi, gobbi, granata e tante altre". Fonte: URB '74.
Nasce la Beata Gioventù.
Nel 2012 nasce un nuovo gruppo al centro della curva Andrea Costa: il suo nome è "Beata Gioventù" e va a occupare la balaustra centrale. Alcuni appartenenti facevano parte degli storici Mods Bologna, prima di creare questa nuova realtà ultras. Il gruppo, molto attivo, instaura piano piano anche nuove amicizie: la prima con i "Vecchi ultras Siena", poi con gli "Estranei alla massa" legati alla Nocerina, infine con gli Ultras Avellino, amicizia nata nel 2015.
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